Giovedì 6 luglio abbiamo depositato un esposto alla Procura di Monza riguardo le vicende di Palazzo Omodei. Prima di entrare nel merito facciamo un passo indietro.
Tutto è partito da uno spunto che ci aveva dato un nostro concittadino, l’Ing. Zeffiro Zanca, che purtroppo non è più tra noi. Il suo merito è stato spiegarci come la convenzione tra il Comune e la società Riviera S.r.l., il cui amministratore unico era l’Ing. Marco Bravi, fosse stata cambiata negli anni, apparentemente a svantaggio del Comune.
Dagli accessi agli atti che abbiamo fatto per recuperare la documentazione emerge chiaramente, infatti, che la convenzione del 2003 sia stata cambiata nel 2007 senza che il Comune ne avesse un ritorno positivo. Mentre la prima stesura del testo prevedeva che le palazzine private ricevessero l’agibilità e l’abitabilità solo a seguito del completamento delle opere pubbliche, dopo 3 anni si stabilì diversamente, e cioè che alcune lavori per i cittadini potessero essere terminati anche dopo l’emissione dell’agibilità e abitabilità per gli immobili privati. Questa variazione appare priva di senso. Non è stato fatto il bene dei cusanesi, non è stato tutelato il patrimonio comunale e non si vede spiegazione per questa scelta sciagurata: è stato come avere il coltello dalla parte del manico e girarlo contro se stessi.
Come se non bastasse questo gravissimo fatto, la cui responsabilità pesa sull’amministrazione di centrosinistra (2004-2009) di quel periodo e sulla sua maggioranza in consiglio comunale, dove a quel tempo dall’attuale sindaco Lorenzo Gaiani era Presidente del Consiglio Comunale, si aggiunge anche un altro grosso capitolo a questa vicenda: le fideiussioni.
La fideiussione è una specie di assicurazione che viene stipulata quando vengono effettuati simili interventi. In sostanza il costruttore paga una sorta di polizza affinché in caso di problemi l’ente con cui firma la fideiussione vada a coprire tutti i costi che non riesce a coprire lui.
Per questa operazione furono firmate due fideiussioni, una bancaria e un’altra con una finanziaria. Quella bancaria da 300.000 euro circa è già stata incassata senza problemi dal Comune, a seguito del fallimento della Edilteco, società anch’essa dell’Ing. Marco Bravi che si occupava dei lavori previsti dalla convenzione, che fu annullata. La seconda fideiussione, del valore di 3 MILIONI E 300.000 euro, invece non è stato possibile recuperarla poiché è sempre stata carta straccia. Ebbene sì, la società con cui è stata firmata, la Global/ Fin. Igea, non è MAI STATA ABILITATA al rilascio di fideiussioni verso gli enti pubblici. Appena abbiamo saputo che c’era questa possibilità, per verificare se era autorizzata o meno, abbiamo chiamato la Banca d’Italia. Sapete quanto ci abbiamo messo per avere una risposta? 5 minuti a dir tanto. È mai possibile che nessuno tra tecnici comunali e politici si sia mai accorto che stavano firmando della carta straccia? L’ultima stipula della fideiussione è stata siglata sotto l’attuale amministrazione del sindaco Lorenzo Gaiani. Una simle prova di incapacità e inettitudine lascia davvero sbalorditi. Meno male che loro erano quelli preparati!
Il Movimento 5 Stelle ha iniziato a sollevare il tappeto e tirato fuori un po’ della polvere che stava sotto. Abbiamo ascoltato un cittadino attivo, esemplare nella sua condotta, lavorando per trovare tutte le conferme e chiedere ulteriori approfondimenti e chiarimenti. Ora la palla passa agli organi di giustizia competenti e il nostro augurio è che chi ha sbagliato paghi per i suoi gravi errori che hanno danneggiato tutti i cittadini, quelli di oggi e quelli domani. Una nuova politica onesta, pulita, trasparente e coraggiosa è possibile. Noi proveremo sempre ad esserne testimoni.
Movimento 5 Stelle Cusano Milanino
8 luglio 2017 at 19:08
Sì, Luciana, fa parte degli interventi che avrebbe dovuto realizzare il costruttore e non ha fatto. Per quella i lavori dovrebbero partire prima di fine estate.
8 luglio 2017 at 13:39
Bravi!
Anche l’area verde che forse dovrebbe essere un parcheggio è in stato di abbandono, fa’ parte della storia?
Luciana