Con determinazione 326 del 15/9/2015 (che potete vedere qui http://www.dgegovpa.it/CusanoMilanino/albo/dati/20150326D.PDF) il Comune ha stabilito l’assunzione di spesa per la partecipazione del sindaco Lorenzo Gaiani alle celebrazioni religiose ad Assisi il 3 e 4 ottobre per la festa di san Francesco (qui il programma: http://media.sanfrancescopatronoditalia.it/allegati/Programma%204%20ottobre%202015.pdf).
Come tutti sappiamo gli articoli 7 e 8 della Costituzione della Repubblica Italiana chiariscono i rapporti con le religioni e la laicità dello Stato. Questo ovviamente non significa disinteresse verso queste. Le comunità numerose e non vanno considerate nei loro rapporti col resto della società e le istituzioni ovviamente devono fare i conti con questo, ma non deve mai mancare anche la considerazione per chi in esse non si riconosce.
La spesa di soldi pubblici per presenziare a celebrazioni religiose, anche in considerazione delle difficoltà economiche dei comuni, compreso il nostro che non paga nemmeno la stampa di manifesti e volantini degli eventi delle associazioni del territorio, sembra una assurdità.
Ancor più assurda pare la scelta considerando che a presiedere la funzione sarà il cardinale Scola, che già ha potuto parlare proprio nel nostro comune del rapporto della fede con la società e il nostro sindaco era presente in tale occasione. Se c’erano altri aspetti del tema da approfondire bastava che il nostro primo cittadino chiedesse un appuntamento col cardinale a Milano. Con pochi euro di mezzi pubblici ce la saremmo cavata. O magari con un colloquio via skype a costo zero.
Se possono sembrare comprensibili (condivisibili o meno) i segnali di rispetto e dialogo verso le comunità religiose, resta comunque primario il rispetto verso le finanze pubbliche, costruite con le l’apporto di tutti i cittadini, credenti e non, cattolici e non.
Movimento 5 Stelle Cusano Milanino
11 ottobre 2015
Cusano Milanino in MoVimento