Il Movimento 5 Stelle della Lombardia ha incontrato nei giorni scorsi il presidente Alessandro Russo e il direttore generale Michele Falcone del Gruppo Cap, la società pubblica che gestisce tutto o parte del servizio idrico integrato in 197 Comuni in Lombardia (moltissimi dell’area milanese).
Grazie a una serie di accessi agli atti dei portavoce 5 Stelle nei comuni soci di Cap è stato possibile ricostruire la situazione finanziaria della società e sono emersi numerosi contratti “derivati” sottoscritti con alcune banche a metà degli anni 2000 e tutt’ora in essere:
- IRS DBL FXD UP&DW (FXD\FXD) 2781792;
- IRS 607120274;
- IRS 602170669;
- IRS 606210341.
“Parliamo di svariati milioni di euro di finanziamenti; proprio per questo abbiamo deciso di contattare una società specializzata nell’analisi e nella valutazione dei derivati che assiste vari enti pubblici, per esempio le Regioni Toscana e Marche, nella soluzione delle problematiche attinenti alle perdite subite nei contratti di finanziamento. Secondo la società i contratti presenterebbero costi impliciti a svantaggio di CAP non dichiarati, non rispetterebbero il dovere di trasparenza e adeguata informazione né le banche avrebbero dichiarato al cliente gli effettivi rischi.
Ci siamo quindi rivolti ai vertici dell’azienda per chiedere di avviare una immediata azione risarcitoria nei confronti delle banche, dalle nostre analisi potrebbero rientrare nelle casse della società pubblica svariati milioni di euro. Non ci risulta che i vertici dell’azienda abbiano fino ad oggi preso in considerazione questo problema”, così Gianmarco Corbetta, consigliere regionale del M5S Lombardia.
“I derivati sono mere scommesse che hanno delle commissioni occulte che alla fine paga il cittadino”, continua il consigliere regionale. “In questa vicenda c’è poi il rischio concreto che la tariffa sia influenzata dagli ingenti oneri finanziari che scaturiscono dai derivati, extracosti molto superiori alle normali condizioni di indebitamento. La rinegoziazione delle coperture porterebbe a ridurre il costo degli oneri finanziari e a determinare in definitiva un abbassamento delle tariffe applicate ai cittadini”.
Nel corso dell’incontro è emersa la disponibilità dei vertici aziendali ad approfondire in tempi stretti il tema tramite un contatto diretto con la società di consulenza che ci ha fornito l’analisi. Auspichiamo che possa nascere una duratura collaborazione nell’interesse dei cittadini.
Abbiamo infine registrato la disponibilità al confronto sui temi rilevanti a livello regionale, a partire dalla proposta di riforma del servizio idrico integrato che il M5S Lombardia sta elaborando.
L’iniziativa del M5S Lombardia si inserisce in un’azione generale del Movimento sull’acquisto di derivati da parte di istituzioni e aziende pubbliche. I portavoce alla Camera per esempio, hanno depositato un esposto alla Corte dei Conti in merito alla gestione dei derivati di Stato da parte del Tesoro (http://www.milanofinanza.it/news/derivati-m5s-presto-esposto-a-c-conti-su-gestione-tesoro-201509141816001831).
Movimento 5 Stelle Lombardia
26 novembre 2015
Comuni limitrofi, Cusano Milanino in MoVimento, Il MoVimento in Italia, Informazione