METROTRANVIA MILANO – SEREGNO: INCONTRO CON L’ASSESSORE DE NICOLA

Da anni si parla del progetto della Metrotranvia Milano-Seregno ovvero la creazione di una nuova linea di trasporto pubblico che, rinascendo dalle ceneri della storica Niguarda – Desio, sta dividendo l’opinione pubblica tra oppositori e promotori.
La linea in oggetto avrà come capolinea il piazzale Maciacchini (Milano) ed il comune di Seregno ed inoltre attraverserà i comuni di Bresso, Cusano Milanino, Paderno Dugnano, Nova Milanese e Desio.

Nonostante siano diversi anni che si parla e ci si confronta su questo argomento le informazioni che sono a disposizione dei cittadini sono poche e spesso e volentieri in contraddizione tra loro generando così principalmente leggende metropolitane e confusione tra la cittadinanza.

Le zone che rischiano di subire più disagi che servizi sono il comune di Bresso e quello di Cusano Milanino; difatti a differenza degli altri paesi, queste due cittadine sono sviluppate attorno al vialone (Vittorio Veneto a Bresso e Sormani a Cusano Milanino) dove sorgerà la famigerata Metrotranvia.

Proprio per questo il gruppo del Movimento 5 Stelle di Cusano Milanino ha deciso di informarsi in maniera corretta a riguardo per cercare di dare le corrette informazioni alla cittadinanza cusanese a proposito ed impegnarsi ad interfacciarsi con i comitati cittadini nati a tal fine come il Comitato Vivi Sormani.

Circa tre mesi fa il sottoscritto ha contattato il Consigliere Regionale bressese Stefano Buffagni del MoVimento 5 Stelle che si è subito interessato e messo al lavoro per contattare e dialogare con l’assessore provinciale referente dell’opera, il dott. Giovanni De Nicola.

Nella giornata di venerdi 26 Luglio 2013, finalmente l’assessore De Nicola ci ha concesso l’incontro ed io, in rappresentanza di Cusano e Stefano Buffagni, in rappresentanza di Bresso ci siamo presentati presso gli uffici della Provincia di Milano.

L’incontro è stato molto cordiale, e l’assessore si è rivelato molto disponibile a spiegare lo stato dei fatti.

Il contratto Definitivo con la Società Cooperativa CMC di Ravenna è stato firmato l’11 Luglio 2013. Da quella data la società ha 4 mesi di tempo per presentare il progetto esecutivo.

Il 60% dell’opera è sovvenzionato dallo Stato, il 30% da Regione Lombardia, Provincia di Milano, Comune di Milano e Provincia di Monza e Brianza. Il restante 10% dai comuni interessati dall’opera.

Il progetto definito ha già ricevuto l’approvazione del Cipe; di conseguenza non può essere soggetto a modifiche strutturali. Forse si potrà intervenire con qualche accorgimento in corso d’opera.

In queste settimane l’assessore ha incontrato tutti i sindaci interessati i quali hanno evidenziato i loro rilievi ed eventuali loro richieste di maggior intervento, compresi alcuni funzionari comunali di Cusano Milanino in assenza del Sindaco Ghisellini, nelle prossime settimane vi sarà l’incontro con il sindaco di Cusano Milanino.

Secondo l’Assessore i lavori inizieranno a Settembre 2013; i tecnici presenti han detto invece che l’Assessore è troppo ottimista: tempistiche più realistiche per l’inizio dei lavori, sono quelle di Novembre/Dicembre 2013.

Per ultimare l’opera serviranno 28 mesi. Per Expo si prevede di aver ultimato almeno la prima parte di tracciato, da Milano a Calderara. I cantieri saranno sequenziali, verrà “cantierizzata” solo la porzione necessaria ai lavori in quel dato momento procedendo con il cantiere con l’avanzamento dei lavori. Verosimilmente i blocchi di cantiere dovrebbero durare molto poco a detta loro, per esempio l’intera zona che interessa il nostro Comune durerà 4 mesi suddivisa in diversi blocchi sequenziali come accennato sopra

Sarà reso disponibile il calendario degli interventi e verrà distribuiti ai commercianti delle zone interessati.Non verranno bloccate intere aree e interi comuni durante i lavori.

Sono previste nel progetto somme per risarcire i commercianti che svolgono la loro attività lungo le vie interessate, che subiranno danni a causa della realizzazione dell’opera. A detta dell’assessore pare sia la prima volta che questa cosa viene prevista.

La Metrotranvia si svilupperà fino a Calderara su di un doppio binario scorrendo al centro della carreggiata. Non vi sarà alcuna serpentina sul tracciato come inizialmente previsto a Cusano. L’assessore ci ha assicurato che, al contrario di quanto previsto nei render, il tracciato della Metrotranvia sarà rialzato di solo 7cm rispetto al livello della strada e non vi saranno lungo il tracciato impedimenti al suo attraversamento, tranne che in prossimità delle fermate.

Nel ponte tra Bresso e Cusano verrà fatto uno scavo per permettere il passaggio ciclopedonale. 

Verrà istituito un collegio di vigilanza dell’opera presieduta dai sindaci dei comuni interessati; qualora vi fossero problemi di qualsiasi natura legati ai lavori, il cittadino potrà relazionarsi con il proprio sindaco, o chi per esso, che riporterà le notizie alla Provincia di Milano (o Città Metropolitana se entrerà in vigore nel 2014).

Abbiamo fatto alcuni rilievi all’Assessore: è previsto poco verde sul tracciato. Ci ha assicurato che farà il possibile per incrementare il “verde” lungo l’asse, e tutelare quello esistente, che non verrà toccato, ai bordi della strada ove presente.

Sottolineiamo però, come grossa problematica, la notevole diminuzione di posteggi per le auto lungo la strada; è evidente e preoccupante. Ci è stato detto che pochi posti verranno sacrificati sul tracciato. In verità a Cusano e Bresso, a nostro giudizio la riduzione sarà ingente. Ci stiamo domandando dove finiranno tutte quelle auto. Noi siamo per incentivare i mezzi, ma il passaggio deve essere graduale, bisognerebbe prevedere nel progetto spazi appositi, invece a nostro avviso il problema non è stato minimamente preso in considerazione.Ci domandiamo dove i cittadini potranno andare a parcheggiare le loro auto che attualmente sostano su Via Vittorio Veneto e in Via Sormani zone densamente abitate e piene di attività commerciali che potrebbero molto verosimilmente subire danni a causa di questa negligenza…senza un accurata previsione le difficoltà saranno molte. Il danno che subiranno tutti quegli esercizi commerciali che utilizzano regolarmente gli spazi davanti al loro negozio, o ristorante: come faranno in futuro? Esse rappresentano il motore della nostra economia, sono di vitale importanza per il nostro tessuto sociale e ovviamente per le famiglie di questi piccoli imprenditori ed in virtù di questo DEVONO essere preservate e tutelate a qualunque costo.

Ci è stato assicurato che vi sarà un tentativo di creare zone parcheggio asservite alle zone commerciali che subiranno un decurtamento. Abbiamo segnalato che anche le abitazioni civili risentiranno del problema. Riteniamo che questo sarà un tema caldo. Non abbiamo ricevuto risposte soddisfacenti e adeguate, anzi.

Con la creazione di due binari paralleli nel centro della carreggiata, più le corsie per le auto, più i marciapiedi, di cui uno ciclopedonale, lo spazio per i parcheggi sarà pressoché nullo in diversi punti dove oggi vi sono. Grande attenzione andrà rivolta ai passi carrai.

Bisognerà operare con le amministrazioni locali per seguire l’evoluzione del progetto “nel durante” per cercare di limitare i problemi.

Verrà fornito un cronocalendario durante gli interventi che permetterà ai cittadini di essere ben informati sulle tempistiche dei lavori. Speriamo sia realmente così.

Verranno utilizzati i tram in uso su Milano che saranno “revampati” al costo di € 1.135.000,00.

Verranno utilizzati diversi sistemi tecnologici e innovativi come fermate intelligenti, banchine con wifi, touch screen e servizi per disabili. I tram “revampati” utilizzeranno un sistema di frenata con recupero di energia.

Come da nostra abitudine, monitoreremo l’andamento dei lavori nei prossimi mesi, cercando di proporre modifiche accettabili nell’interesse dei cittadini.

Marco Fais

Stefano Buffagni

 


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